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Cosa è il formato XML?
Il formato XML ("Extensible Markup Language") è un linguaggio creato per definire una sintassi per la codifica dei documenti che sia gli umani che le macchine potrebbero leggere. Lo fa attraverso l’uso di tag che definiscono la struttura del documento, nonché il modo in cui il documento deve essere memorizzato e trasportato.
I file in formato XML sono comunemente utilizzati da una vasta gamma di applicazioni per trasferire dati tra programmi e possono essere creati e aperti con qualsiasi editor di testo.
Cosa sono i formati MS/DOC e MS/DOCX?
Un file in formato MS/DOC è un editor di testo con l'estensione DOC di Microsoft Word. Un file DOC è usato per creare, formattare e modificare documenti.
Il formato file DOC può essere usato di default per salvare documenti in edizioni di Word pre-2007. Successivamente é stato sostituito da un formato basato su XML con l'estensione DOCX. Nonostante l'adozione di un nuovo formato, documenti DOC sono ancora supportati e leggibili da tutti i prodotti Word, incluso 2007 o successivo.
Un file in formato MS/DOCX è il nuovo file di testo con l'estensione DOCX di Microsoft Word.
Depositare o ritirare le disposizioni anticipate di trattamento (DAT)
Un cittadino maggiorenne capace di intendere e di volere ("disponente") può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari nel caso in cui, in futuro, si trovasse in condizione di non poter manifestare la propria volontà.
In sostanza può dichiarare se accettare o rifiutare trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche (dopo aver acquisito informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte).
Perchè quando cerco di caricare un modulo firmato mi compare il messaggio "Il file caricato non è conforme all'originale"?
Quando, cercando di caricare sul portale un documento firmato elettronicamente, compare il messaggio "Il file caricato non è conforme all'originale" significa che il file a cui hai apposto la firma non corrisponde al file generato dallo Sportello Telematico e il caricamento viene dunque respinto.
Questo errore può verificarsi in uno dei seguenti casi:
Chiedere la concessione del bonus assistenti familiari
Il bonus assistenti familiari è un contributo di Regione Lombardia per sostenere le spese delle persone che necessitano di caregiver professionale, come previsto dalla Legge regionale 25/05/2019, n. 15.
I destinatari del contributo sono i datori di lavoro che sottoscrivono il contratto dell’assistente familiare, siano essi la persona assistita o altri componenti della famiglia, non obbligatoriamente conviventi con la persona fragile.
Perché non accettiamo l'autenticazione SPID persona giuridica sullo sportello telematico?
Lo sportello telematico permette di presentare istanze alla Pubblica Amministrazione ai sensi del Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82, art. 65, com. 1, let. b:
1. Le istanze e le dichiarazioni presentate per via telematica alle pubbliche amministrazioni e ai gestori dei servizi pubblici ai sensi dell'articolo 38, commi 1 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono valide:
Come faccio a firmare documenti usando Globo.Signer?
Questa è una guida rapida all'uso del software Globo.Signer per apporre la firma elettronica, se desideri informazioni più dettagliate, consulta il manuale del software.
Attenzione: prima di utilizzare il software scarica la versione aggiornata.
1. inserisci il dispositivo di firma e apri il software Globo.Signer
2. seleziona il file da firmare o al quale vuoi aggiungere la tua firma
Come faccio a firmare documenti usando la tessera sanitaria (TS-CNS)?
Per apporre una firma elettronica con la TS-CNS puoi utilizzare il software Globo.Signer.
Attenzione: se hai appena ricevuto la nuova TS senza microchip ricordati che puoi ancora utilizzare la tua vecchia TS-CNS!
Cosa devo fare quando un certificato di sottoscrizione scade?
Il Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82, art. 24, com. 4-bis stabilisce che:
[...] l'apposizione a un documento informatico di una firma digitale o di un altro tipo di firma elettronica qualificata basata su un certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso equivale a mancata sottoscrizione [...]
Come faccio a condividere la mia pratica con altri utenti?
Le pratiche che compili sullo Sportello telematico vengono sempre associate di default all'utente che ha effettuato l'accesso.
Tramite lo Sportello telematico puoi comunque condividere le tue pratiche telematiche con altri utenti utilizzando il pulsante dedicato presente nel cruscotto di presentazione della pratica posto sulla spalla destra. Con questo bottone puoi aggiungere o rimuovere i codici fiscali di altri utenti che vuoi abilitare a consultare, ed eventualmente modificare, i dati inseriti all'interno della pratica.
Come faccio a inserire un codice fiscale straniero all'interno dei moduli telematici?
Nei moduli telematici il campo del codice fiscale controlla che tu stia inserendo un codice fiscale formalmente valido secondo lo standard italiano.
Se stai inserendo il codice fiscale di un cittadino straniero, per superare questo controllo devi digitarlo apponendo davanti ad esso la sigla TIN:.
Come faccio a firmare documenti usando File Protector?
Questa è una guida rapida all'uso del software File Protector per apporre la firma elettronica, se desideri informazioni più dettagliate, consulta il manuale del software.
Attenzione: prima di utilizzare il software scarica la versione aggiornata.
1. apri il software e registrati inserendo una username e una password personali
2. premi il pulsante Firma
Come faccio a verificare la firma di un documento usando File Protector?
Questa è una guida rapida all'uso del software DiKe per la verifica della firma elettronica, se desideri informazioni più dettagliate, consulta il manuale del software. Ricordati che per poter eseguire le verifiche relative alla Certification Authority e alla revoca o sospensione del certificato, il computer deve essere connesso a internet.
Cosa devo fare se gli identificativi catastali che ho indicato nel modulo non vengono validati?
Se gli identificativi catastali che hai inserito non trovano riscontro all'interno della banca dati comunale lo sportello telematico non ti permetterà di procedere con l'invio della pratica.
In prima battuta ti consigliamo di fare sempre riferimento all'atto notarile di acquisizione del diritto reale, sul quale tali dati sono solitamente riportati con cura e completezza, per poi compararli con i dati inseriti all'interno del modulo telematico.
Perché il sistema dice che mio indirizzo PEC non è valido?
Se il modulo ti informa che l'indirizzo inserito non pare essere un indirizzo PEC e ti sei accertato di averlo digitato correttamente, devi verificare con il gestore del tuo DNS, o con il gestore della tua PEC, che sia stato inserito correttamente il record MX relativo al tuo dominio.
Posso usare la TS-CNS o la CIE per firmare istanze da presentare alla Pubblica Amministrazione?
Sì, le Pubbliche Amministrazioni devono accettare istanze firmate con la TS-CNS e la CIE perchè l'uso di questi strumenti sostituisce, nei confronti della Pubblica Amministrazione, la firma elettronica avanzata.
Per apporre una firma elettronica con la con la TS-CNS e la CIE puoi utilizzare il software Globo.Signer.
La mia smart card o il mio token USB è una CNS?
Sul supporto di una CNS devono essere sempre presenti, obbligatoriamente, il nome della Pubblica Amministrazione emittente e la scritta “CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI”.
Se sulla tua smart card o token USB non sono riportate queste informazioni, si tratta probabilmente di un dispositivo di firma digitale e non di una CNS.
Queste sono CNS!
Cos'è un certificato di autenticazione?
Un certificato di autenticazione è presente all'interno di un dispositivo (smart card o token USB) ed è rilasciato da una Certification Authority (CA) autorizzata.
Consente di effettuare un'autenticazione forte (SSL Client Authentication) nei siti web che chiedono come credenziale di accesso l'utilizzo di un certificato digitale.
Cos'è un certificato di sottoscrizione?
Un certificato di sottoscrizione è presente all'interno di un dispositivo (smart card o token USB) ed è rilasciato da una Certification Authority (CA) autorizzata.
Contiene le informazioni necessarie a garantire la corrispondenza tra il nome del soggetto certificato e la sua chiave pubblica.
Nel certificato compaiono altre informazioni tra cui la CA che lo ha emesso, il periodo di tempo in cui il certificato può essere utilizzato, ecc.