Quali sono i requisiti soggettivi previsti dalla normativa antimafia?
Il Libro II, Capo II del Decreto legislativo 06/09/2011, n. 159 descrive i requisiti soggettivi previsti dalla normativa antimafia.
Il Libro II, Capo II del Decreto legislativo 06/09/2011, n. 159 descrive i requisiti soggettivi previsti dalla normativa antimafia.
La Legge 07/09/1990, n. 241 non prevede tempi istruttori per una "comunicazione". La comunicazione ha valenza giuridica immediata se completa di ogni documento e allegato richiesto.
Come per la segnalazione certificata di inizio attività, se mancano i requisiti o i presupposti necessari all'esercizio dell'attività, l'Amministrazione competente può emettere un provvedimento che impone il divieto di prosecuzione dell'attività e la rimozione di eventuali effetti dannosi.
Salvo quanto previsto dalle diverse normative di settore, entro 30 giorni dal ricevimento dell'istanza, il SUAP può richiedere all'interessato eventuale documentazione integrativa (Decreto del Presidente della Repubblica 07/09/2010, n. 160, art. 7).
Trascorsi questi primi 30 giorni, il SUAP adotterà il provvedimento conclusivo entro altri 30 giorni.
Se mancano i requisiti o i presupposti necessari all'esercizio dell'attività, l'Amministrazione competente può emettere, entro 60 giorni dalla ricezione della segnalazione, un provvedimento che impone il divieto di prosecuzione dell'attività e la rimozione di eventuali effetti dannosi.
In questo vademecum Regione Lombardia cerca riassumere le principali differenze tra le case e appartamenti per vacanze e gli alloggi o porzioni di immobili dati in locazione per finalità turistiche.
Istanza contestuale alla Comunicazione Unica
Le istanze contestuali alla Comunicazione Unica (Decreto del Presidente della Repubblica 07/09/2010, n. 160. art. 5) assumono valenza giuridica nel momento in cui sono presentate presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio, che le trasmette immediatamente al SUAP per l'istruttoria di competenza.